Tiziano / San Girolamo
6 aprile - 7 maggio 2023
Luce, colori, paesaggio nel simbolismo di Tiziano Vecellio.
Uno straordinario San Girolamo penitente di Tiziano Vecellio (1570-76 ca) è stato l’eccezionale ospite della Collezione famiglia De Martiis nella primavera del 2023.
Questo piccolo capolavoro è stato accolto fra le opere della Collezione famiglia De Martiis nella sala degli impressionisti, vicino a due pastelli di Henri de Toulouse Lautrec ed è stato interpretato come l’autoritratto senile di Tiziano Vecellio.
San Girolamo (Stridone Aquileia (?) 340/345 – Betlemme 420) è raffigurato nel quadro non come il Dottore della Chiesa, ma come l’asceta che si percuote il petto con un sasso contemplando il Crocefisso che appare nel riverbero della luce lunare. Si tratta di un dialogo in solitudine, un Memento mori, dentro al quale il mistico è immerso nel mistero del bosco, un luogo/non luogo in cui egli avverte, nel silenzio dell’ombra, la visione di un altrove. Le fonti indicano che l’opera sia stata realizzata stendendo il colore sulla tela non solo con i pennelli, ma anche mediante i polpastrelli.
L'esposizione, resa possibile dal prestito della Collezione Giuseppe Alessandra, è stata organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cividale del Friuli con la direzione artistica di Stefano Cecchetto e supportata da BancaTER Credito Cooperativo FVG.