Piccoli Personaggi - I Fantocci di Maria Signorelli

17 novembre 2024 - 25 agosto 2025

Fantocci

Si chiamano fantocci, sculture morbide nate dalla fantasia di Maria Signorelli intorno agli anni Venti del Novecento. Piccoli personaggi ma grandi opere d’arte, esposte a Palazzo de Nordis in un progetto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cividale del Friuli, a cura di Barbara Della Polla e Ennio Guerrato, con la preziosa collaborazione di Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli.

Anton Giulio Bragaglia per la prima volta li espose nella sua galleria d’arte di Roma nel 1929; l’anno successivo furono presentati a Parigi da Giorgio de Chirico per poi arrivare perfino a Berlino. Si tratta di piccole sculture che invitano al tatto, al giuoco, alla suggestione di una immediata creazione, nascente da un qualsiasi spunto o letterario o di vita. Sono fatti di stoffa, tessuti, fili, nastri ed oggetti di ogni tipo (frammenti di specchi, stecchini, bottoni).

Maria Signorelli realizzò in essi le suggestioni del Manifesto tecnico della scultura futurista (1912) di Boccioni e del Manifesto del tattilismo (1921) di Marinetti, cogliendo, dal primo, l’innovazione di sculture vedute in qualsiasi materiale possibile e dal secondo l’essenzialità dei valori tattili su quelli cromatici. E poi c’è anche il movimento che emerge dalle loro pose.

Questi piccoli capolavori sono stati ospitati fra le opere delle avanguardie europee degli anni Venti/Trenta del Novecento con cui hanno condiviso forme, colori, movimenti e significati. Alcuni dei Fantocci più importanti sono collocati proprio in simbiosi con le opere di Natalia Goncharova e Michail Larionov visto che i due artisti furono tra gli appassionati ospiti del Salotto culturale della casa di Olga Resnevic e Angelo Signorelli, genitori di Maria, a Roma.

L'iniziativa è stata realizzata con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

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