La collezione De Martiis
Le opere esposte a Palazzo de Nordis raccontano il Novecento attraverso gli stili sia astratto che figurativo con qualche piccola, ma significativa, testimonianza impressionista come i due bei pastelli di Henri de Toulouse Lautrec. La Collezione ci riporta a Parigi a cento anni dopo - con un doveroso omaggio a Edouard Pignon, esponente di spicco de La Nouvelle ècole de Paris. Un altro bel nucleo della Collezione è legato al linguaggio dell’Informale con alcuni nomi significativi quali: Karel Appel, Victor Vasarely, Sebastian Matta, Graham Sutherland.
Importante anche la presenza degli artisti italiani, a cominciare da due dipinti straordinari del friulano Afro Basaldella, per continuare con Virgilio Guidi, Mario Sironi, Emilio Vedova; chiudono la rassegna delle presenze italiane tre autori importanti del Novecento artistico come Tancredi Parmeggiani, Giuseppe Santomaso e Zoran Mušič.
Lo sguardo attento del collezionista si allarga poi verso la figura di Pravoslav Kotik, un artista della Repubblica Ceca fortemente rappresentativo. Infine, la più recente passione del collezionista verso alcuni quadri attribuibili alle avanguardie dei Paesi dell’Est del primo Novecento: autori sconosciuti al grande pubblico e di conseguenza ancora da approfondire quali, ad esempio, Vasili Ermilov, Alexei von Jawlenskij Alexei Georgievic, Ljubov Srgeevna Popova, Olga Vladimirovna Rozanova, Pravoslav Kotik, Nadezda Andreevna Udalcova, Aleksandr Michailovic Rodchenko, Varvara Feodorovna Stepanova, V. E. Tatlin e molti altri.
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Cividale del Friuli è conosciuta universalmente per i Longobardi, di cui è stata il primo ducato in Italia nel 568 e di cui rimangono tuttora visibili il celeberrimo Tempietto Longobardo nel Monastero di Santa Maria in Valle, i capolavori conservati al Museo Cristiano e Tesoro del Duomo e gli affascinanti ritrovamenti archeologici esposti nel Museo Archeologico Nazionale.
Cividale sa parlare, però, anche di arte contemporanea, e lo può fare ai massimi livelli grazie alla Collezione Famiglia De Martiis, esposta permanentemente al pubblico a Palazzo de Nordis, in Piazza Duomo.
Il mecenate e imprenditore Giancarlo De Martiis ha donato al Comune di Cividale del Friuli nel corso di questi ultimi anni, una Collezione di oltre settanta dipinti. Questa operazione ha consentito al Comune stesso, nel 2020, tramite un innovativo patto fra pubblico e privato anche col Ministero dei Beni Culturali, di riaprire Palazzo de Nordis, luogo simbolo per i cividalesi, di allestire in forma permanente un museo d’arte moderna e contemporanea, proponendo ai numerosi visitatori e turisti un’ulteriore offerta culturale di eccezionale valore.
Il percorso espositivo allestito ai piani primo e secondo di Palazzo de Nordis racconta la storia del suo artefice, Giancarlo De Martiis, nello sviluppo di un itinerario attraverso l’arte del Novecento.